Punto di interesse

Chiesetta di San Nicolò


La chiesetta del porto vecchio di Lazise

La chiesetta romanica di San Nicolò, insieme alla Dogana Veneta, incornicia il Porto Vecchio del paese, costituendo una delle attrazioni da non perdere nel comune di Lazise. La pieve, dedicata a San Nicolò, protettore dei marinai e dei pescatori, è in stile romanico e risale alla fine del XII secolo.

Nel corso dei secoli la chiesetta ha subito diversi cambiamenti: in seguito al terremoto del 1117 e a causa di un incendio, alcune parti come l’abside del campanile andarono distrutte, ma successivamente ricostruite. Tra la chiesetta e la dogana esisteva, inoltre, un porticato sotto il quale si rogavano gli atti notarili necessari per adempiere alle attività commerciali della dogana. Tale portico fu demolito nel 1792 poiché divenuto deposito per reti da pesca e luogo di ricovero per animali abbandonati. A causa del degrado riscontrato, il cardinale Luigi di Canossa decretò nel 1879 la chiusura della chiesetta e si dovrà attendere fino al 1953 per la riapertura al culto.

Durante i lavori di restauro vennero alla luce varie parti di affreschi risalenti a diverse epoche rinascimentali, come il dipinto ad olio su tela posto dietro l’altare e la Madonna in stile bizantino collocata nel tabernacolo esterno, dono della famiglia Tabasini alla confraternita di San Nicolò. Nel maggio 2017 sono stati infine commissionati ulteriori lavori di restauro, conclusi ad agosto 2020, con l’obiettivo di riportare la chiesetta allo splendore di un tempo.

Informazioni utili

Pieve Romanica di San Nicolò, Via Fontana, Lazise, VR, Italia

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